L'Ora del Pellice

Il giornalibro che racconta le storie, di ieri e di oggi, della Val Pellice, di Pinerolo e dei dintorni

14 giugno 1974: quanti cinema nei nostri paesi!

Da lunedì si torna al cinema: le sale potranno (gradualmente) riaprire i battenti, sia pure affrontando le difficoltà legate al distanziamento e alla sanificazione per contrastare nuovi contagi. Un bel problema, per i gestori: come se non bastasse la crisi del settore e la concorrenza di piattaforme come Netflix. Negli anni ’70 – ben prima della tragedia di piazza Statuto – le sale vivevano invece un momento di prosperità.

Sfogliando Il Pellice del 14 giugno 1974, salta subito agli occhi il lungo elenco di sale presenti nel nostro territorio di diffusione. Alcune sono ancora operative, altre sono dimenticate o quasi, altre ancora rappresentano il sogno di chi vorrebbe favorirne la riapertura.

Per fare qualche esempio, a Pinerolo era ancora attivo il Cinema Nuovo in via Buniva, con la sua bella facciata liberty (era stato realizzato nel 1911). Torre Pellice si godeva il Trento, mentre Luserna San Giovanni – oggi priva di sale – ne aveva ben due: l’Allemandi, davanti all’ex caserma Pettinati, e il Santa Croce (poi riadattato a teatro, dopo anni di oblio).

Si poteva andare al cinema anche a Bagnolo Piemonte, al Nuovo.

Interessanti e curiosi anche i titoli proposti.

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