2 agosto 1873: colera, mostre sulla guerra e maestri-sacerdoti
Sfogliando la Gazzetta di Pinerolo del 2 agosto 1873 si è come proiettati in un mondo lontanissimo, con pochi contatti con il Pinerolese cui siamo abituati oggi. Riportiamo perciò alcuni trafiletti che danno l’idea di quali fossero le notizie che caratterizzavano l’estate di 147 anni fa.
A Pinerolo veniva segnalata la morte di una donna per colera. La voce si era sparsa in poco tempo e il giornale preferì confermarla e non nasconderla (un’azione che esso stesso ammette di aver valutato), per raccomandare di mantenere comportamenti atti a prevenire il diffondersi del morbo.
In piazza Palazzo di Città (oggi piazza Vittorio Veneto), come ogni domenica sera, il 3 agosto alle 20 si sarebbe tenuto un concerto della Guardia Nazionale. In uno degli edifici affacciati sulla piazza medesima, vicino al teatro, era invece allestita una grande esposizione di scene di battaglie, cioè grandi dipinti riproducenti le fasi della guerra franco-prussiana del 1870. Si poteva visitare fino alle 22,30, pagando 20 centesimi.
Infine, è curioso come il Comune di Bricherasio cercasse mediante annuncio sulla Gazzetta un maestro di seconda elementare, indicando – qualora si fosse presentato un sacerdote – «l’obbligo della messa festiva alla Cappella della Ruata». All’epoca i Comuni avevano competenza sull’istruzione elementare e i maestri erano loro dipendenti. Spesso, specialmente nei Comuni di pianura, si richiedeva esplicitamente che i candidati fossero sacerdoti.
