L'Ora del Pellice

Il giornalibro che racconta le storie, di ieri e di oggi, della Val Pellice, di Pinerolo e dei dintorni

Chi siamo

L’Ora del Pellice è un trimestrale di approfondimento comunitario, nato nel settembre del 2016. Lo chiamiamo giornalibro, un termine che abbiamo inventato per definire la sua duplice identità: un po’ giornale e un po’ libro, appunto.
È un prodotto di carta nell’era dell’online, propone un giornalismo lento al tempo del mordi-e-fuggi, è un modello di business fondato sul sostegno di lettrici e lettori e non sul potere economico (e condizionante) di un editore.
Siamo pazzi? Probabilmente sì. La scommessa è che il nostro possa essere un modo economicamente sostenibile per offrire, anche a livello locale, storie e informazioni verificate e approfondite.


Nel mese di luglio 2016 abbiamo fondato Hari, un’associazione culturale che, dal 1º gennaio 2023, è diventata un’associazione di promozione sociale. Il primo obiettivo era fungere da editore del trimestrale L’Ora del Pellice, ma ha sempre avuto l’ambizione di allargare i suoi orizzonti. E, infatti, nel corso degli anni, è diventata molto di più, aprendosi – tra l’altro – al mondo multimediale attraverso Visu.Film.
Fanno parte di Hari Aps tutte le persone che lo desiderano e che si riconoscono nei nostri valori. I Soci e le Socie ricevono il giornalibro direttamente a casa. Naturalmente è possibile trovare L’Ora del Pellice nelle edicole e librerie del territorio, oppure nel nostro negozio virtuale.


Siamo sempre alla ricerca di nuove Socie e nuovi Soci.
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Fondiamo il nostro lavoro su una base valoriale comune, su cui ci impegniamo e su cui chiediamo condivisione anche da parte dei nostri Soci e delle nostre Socie. I nostri “mattoni” sono quattro:

  • Rispetto: delle persone, delle fonti, del territorio, di noi stessi e del nostro lavoro;
  • Qualità: ci impegniamo a realizzare un prodotto di qualità, sia nell'”abito” sia nella sostanza;
  • Indipendenza: abbiamo fondato Hari per essere indipendenti. Tutto quello che troverete su L’Ora del Pellice sarà frutto di selezione giornalistica e non di compromesso o condizionamento;
  • Comunità: desideriamo ridare valore a chi vive in una realtà di provincia. Scriviamo per e sulla nostra comunità. Questo non significa guardarci l’ombelico: su L’Ora del Pellice troverete approfondimenti dal mondo. Ma sarà sempre chiaro il legame con il nostro territorio e la nostra comunità.

Siamo dediti a un’area molto piccola del Piemonte, un microterritorio (che amiamo) formato da 17 Comuni appena. Crediamo che la nostra forza risieda anche in questa scelta: quando si vuole ingrandire una mappa, è possibile vedere, con una buona definizione, soltanto una porzione limitata di territorio. Inoltre, ci piace pensare di rivolgerci a una comunità che si riconosca come tale.

Nel nostro caso, è composta dalla Val Pellice, da Pinerolo e dagli immediati dintorni. Ci occupiamo, nel dettaglio, di Angrogna, Bagnolo Piemonte, Bibiana, Bricherasio, Bobbio Pellice, Campiglione Fenile, Cavour, Garzigliana, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Osasco, Pinerolo, Prarostino, Rorà, San Secondo di Pinerolo, Torre Pellice e Villar Pellice.


La nostra scommessa è quella di sostenerci grazie al contributo di Soci e Socie, alle vendite in edicola, ai Caroselli promozionali e ai progetti speciali.

Non riceviamo alcun contributo all’editoria o altre somme erogate per la nostra stessa esistenza, come ad esempio dall’Otto per Mille. È possibile indicare Hari Aps tra i destinatari del Cinque per Mille.

Siete voi, dunque, che potete decretare la nostra sopravvivenza (o meno), acquistandoci in edicola e libreria o nel nostro negozio virtuale, diventando Socie o Soci, promuovendo la vostra Attività con un Carosello e facendoci conoscere agli amici.


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