L'Ora del Pellice

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Coronavirus (6) chiavi di lettura e mascherine

Questa settimana sono state avviate le prime misure di aiuto previste dal Governo. Dal 1° aprile è possibile, per i lavoratori autonomi, richiedere all’Inps (che ha avuto molti problemi, con qualche risvolto divertente) o alla cassa di riferimento 600 euro una tantum. Da qualche giorno, inoltre, i sindaci hanno ricevuto gli importi per sostenere i buoni spesa.

Mascherine sì, mascherine no

Da oggi, domenica 5 aprile 2020, in Lombardia è operativa un’ordinanza regionale che prevede si possa uscire di casa solo con le vie aeree (cioè naso e bocca) protette da una mascherina, da una sciarpa o da un foulard.

Da ieri, sabato 4 aprile, in Friuli Venezia Giulia è obbligatorio utilizzare mascherine e guanti all’interno degli esercizi commerciali (non solo per i lavoratori, anche per i clienti).

È possibile che in futuro misure del genere siano adottate anche dal Piemonte, anche se in questo momento l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ritiene che le misure da attuare per evitare il contagio siano il frequente lavaggio delle mani e la distanza di almeno un metro tra le persone. L’Oms raccomanda l’utilizzo di mascherine al personale sanitario, a chi assiste un malato, alle persone fragili o immunodepresse e a chi ha sintomi influenzali. Queste ultime due categorie di persone, tuttavia, non dovrebbero proprio uscire di casa, come prevede il Dpcm attualmente in vigore.

È possibile che l’Oms riveda le sue posizioni in merito, in presenza di nuovi dati scientifici. Al momento si ritiene che una persona asintomatica (cioè che ha il virus ma non presenta alcun sintomo) riduca le possibilità di infettare altre persone attenendosi alle due misure dette sopra, anche senza utilizzare guanti e mascherine.

Occorre infatti ricordare che questi dispositivi, da soli, non proteggono dal virus. I guanti, esattamente come le mani, possono trasformarsi in un veicolo di trasmissione indiretta se li si porta al viso dopo aver toccato le diverse superfici. Le mascherine, invece, dovrebbero essere indossate in modo corretto (qui un video – il secondo – dell’Oms in cui si spiega come andrebbero portate), dovrebbero essere usa e getta e non andrebbero mai toccate con le mani una volta applicate sul viso. Questo significa non spostarle per parlare al telefono, fumare, bere e non toglierle per l’intera durata del tragitto da casa al luogo in cui ci si sta andando. Se non utilizzate correttamente, infatti, anche loro si possono trasformare in un mezzo di contagio. Infine, sarebbe bene utilizzare solo mascherine certificate e sterili, riservate al momento al personale sanitario.

La nostra selezione di letture

Come ogni settimana, vi segnaliamo qualche contributo che può essere utile per capire meglio queste settimane complicate.

Il Foglio ha tradotto in modo integrale un articolo apparso sull’Harvard Business Review che mette in fila, con occhio esterno, quali sarebbero stati gli errori e i ritardi della gestione italiana del coronavirus.

https://www.ilfoglio.it/salute/2020/03/30/news/cosa-non-ha-funzionato-nel-modello-italia-contro-il-coronavirus-307395/

La Bocconi ha risposto così all’analisi di Harvard:

https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-perche-ad-harvard-hanno-sbagliato-ADPrLEH?fbclid=IwAR2_2K-isc3mfeQfKmjCOUcknRm4mCuRjwqR-JI4ZvmxrdgnuzflobcYI-o

Wired mette in fila qualche numero sulla sanità italiana:

Su Valigia Blu un pezzo su come il giornalismo dovrebbe comportarsi con le pandemie e le malattie infettive. Un articolo sicuramente interessante per gli addetti ai lavori ma, riteniamo, anche per i lettori e i cittadini, che sono i beneficiari di una corretta informazione.

Su Internazionale Anna Maria Testa spiega perché dovremmo smettere di utilizzare la metafora della guerra per parlare della pandemia.

https://www.internazionale.it/opinione/annamaria-testa/2020/03/30/metafora-guerra-coronavirus

La settimana scorsa vi avevamo segnalato un pezzo uscito sul New York Times che descriveva la situazione di Bergamo. Qui trovate la traduzione in italiano:

https://www.nytimes.com/it/interactive/2020/03/29/world/europe/coronavirus-italy-bergamo.html?fbclid=IwAR3llicSfeu0_eRATnm9_xGVw3WBMCt-FjKVR-3ri4HWsOhDBxxm5vbbCW4

(Foto di copertina di Valentina Costantino)

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