Coronavirus (8), chiavi di lettura, fase 2 e test sierologici
Mancano due settimane esatte al 3 maggio 2020, la data che al momento segna la fine del lockdown italiano per contenere l’epidemia di coronavirus. È molto probabile che dal giorno successivo alcuni settori del Paese possano ripartire, anche se non è ancora chiaro se la cosiddetta “fase 2” inizierà in modo uniforme oppure sarà differenziata in base alle regioni.
Sabato 18 aprile 2020, infatti, i tre quarti dei casi di coronavirus a livello nazionale si concentravano ancora al nord, tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. In queste ore si sta discutendo molto – a livello centrale e nelle regioni – su quali misure adottare per allentare le maglie dell’isolamento continuando a tutelare la salute dei cittadini.
Spunti di lettura
Le Rsa sono al centro dell’attenzione, anche della magistratura. Mario Calabresi, già direttore de La Stampa e Repubblica, nella sua newsletter settimanale ha parlato della Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano, che al momento non ha casi. Ironia della sorte, si trova a pochi minuti dal Pio Albergo Trivulzio, su cui invece la Magistratura ha aperto un’indagine. Il contenuto è gratuito, ma per leggerlo occorre registrarsi.
https://www.mariocalabresi.com/stories/nello-spirito-del-maestro/
In un lungo reportage su Internazionale il giornalista Leonardo Bianchi racconta il caso di Vo’, il Comune di poco più di 3.000 persone nel Padovano che è stato – con la bassa lodigiana – il primo focolaio italiano. A differenza di quella lombarda, che ha coinvolto dieci Paesi, qui la zona rossa ha riguardato solo Vo’. Questo ha permesso di studiare in modo approfondito la popolazione.
https://www.internazionale.it/reportage/leonardo-bianchi/2020/04/15/vo-focolaio-coronavirus-modello
Lombardia e Veneto sono state le prime due regioni italiane colpite dal coronavirus. Entrambe a trazione leghista, hanno adottato tuttavia percorsi diversi, dettati in parte anche dalle differenze pre-emergenza. In questo articolo di Scienza in Rete ne parlano quattro epidemiologhe in prima linea: la già direttrice del Centro di Epidemiologia dell’Iss Stefania Salmaso, l’esperta americana già in forza ai Cdc di Atlanta Nancy Binkin, la direttrice della prevenzione della Regione Veneto Francesca Russo e la statistica sanitaria sempre del Veneto Federica Michieletto.
In questi giorni abbiamo sentito parlare molto di test sierologici e patente di immunità legati alla “fase 2”. In questo pezzo Valigia Blu cerca di fare un po’ di chiarezza mettendo in fila ciò che sappiamo.