Ecco il numero 22: Crescere
«Noi siamo piccoli, ma cresceremo»: lo promettevano, nel 1978, i bambini protagonisti della celebre sigla di un programma Rai. Nel testo della canzoncina, che si può facilmente reperire in rete, Renato Rascel rimpiangeva i bei tempi andati, criticava la società contemporanea e inseriva una nota di speranza: «Per vedere se andrà meglio, aspettiamo quelli lì», indicando proprio i rappresentanti della nuova generazione. Che oggi, però, a cinquant’anni suonati, potrebbero, più o meno, ripetere gli stessi concetti.
Il fatto è che la crescita non è – di per sé – garanzia di successo. Gli anni in cui la crescita, economica e urbanistica, sembrava la panacea ci hanno portato a un eccesso di consumo del suolo, a edifici oversize come il grattacielo di Pinerolo e a feste in cui s’inneggiava all’opulenza (come i famosi grassoni di Cavour). Altri tempi: la guerra era finita da poco e crescere – verso le nuvole o nel girovita – era un modo di manifestare ottimismo. Chissà, magari chi vivrà tra mezzo secolo guarderà con la stessa condiscendenza le automobili di oggi, di taglia sempre maggiore.
Crescere, però, significa anche fare i conti con il proprio passato e correggere i propri errori, dare la miglior vita possibile ai figli in un contesto familiare in evoluzione, affrontare un percorso per migliorarsi o per esprimere la propria professionalità in modo sempre diverso. Come sempre non vi proponiamo verità assolute, ma una tavolozza di colori da cui attingere per dipingere il vostro quadro.
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Indice
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FIL ROUGE
La volta che Pinerolo osò costruire verso l’alto
TRA LA TERRA E IL CIELO
di Daniele Arghittu
Genitori in modo diverso, crescendo insieme
IL MESTIERE DELLA VITA
di Michela Perrone
* Con mamma e papà in giro per il mondo
Modelli sempre più grandi e voluminosi
TESORO, MI SI È ALLARGATA L’AUTO
di Bruno Allaix
Un territorio in piena controtendenza
BOOM DI NASCITE NELL’ANNO DELLA PANDEMIA
di Jacopo Grognardi
Storie di obesità “risolta”
IMPARARE A VOLERSI BENE
di Michela Perrone e Stefano Plescan
* Una questione di peso * Quando a Cavour spopolavano i grassoni
Una fase delicata nel processo di crescita
IN MARCIA VERSO L’INDIPENDENZA
di Jacopo Grognardi
Quando si cresce senza rinunciare al divertimento
LO CHEF EYNARD “GIOCA” DA 50 ANNI
di Daniele Arghittu
Racconto
IL GIORNO IN CUI TORRE PROTESTÒ DA SOLA
di Erica Scroppo
Racconto
NASCITA E CRESCITA DI UN NUOVO CAMPIONE
di Carlo Degiovanni
STORIA
Nell’Italia di oltre un secolo fa
UMBERTO CAGNI, l’AMMIRAGLIO CON IL CUORE A SAN SECONDO
di Daniele Arghittu
Corrado Jalla, cappellano militare
LE TRIBOLAZIONI DI UN PASTORE VALDESE IN LIBIA
di Daniele Arghittu
CULTURA
Guy Rivoir a un anno dalla morte
L’EREDITÀ DI UN ARTISTA
di Daniele Arghittu
I palazzi riprendono nuova vita
I NOBILI COLORI DI BRICHERASIO
di Bruno Allaix
COMUNITÀ
Malan, tra Angrogna e Sudamerica
SE UN MONDO NON BASTA
di Michela Perrone
ECONOMIA E LAVORO
I bitcoin sono arrivati anche da noi
LA NUOVA CORSA ALL’ORO
Di Michela Perrone
Un lavoro di famiglia
DI MADRE IN FIGLIA
Di Nathalie Rostagnotto
SPORT
Da Pinerolo alla Serie A
FISCHI D’AUTORE
di Daniele Galosso
* Aneddoti e “segreti” di due arbitri al top
Jourdan, pioniere dei fischietti
IL PRIMO ARBITRO AVEVA RADICI A TORRE PELLICE
Di Daniele Arghittu
Danielle Rostan, arbitra nell’hockey
IL PREGIUDIZIO? IN PANCA PUNITI
di Daniele Arghittu
* Da Scanacapra allo Zar
ALMANACCO
Il fatto illustrato
Un nome, una via
Abbasso la squola
L’album del presente
Raccontami di te
Il nostro francobollo
L’Apprendista rapido
Dopo il numero 21
L’Ora delle persone
Celebripuzzle
Colophon