L’Ora numero 25 – Cartaceo

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Descrizione

«Tutti i giornali hanno riferito una notizia alla quale stentiamo ancora a credere, e che ripetiamo quindi senza garantirne affatto la serietà. Si tratterebbe di una scoperta fatta dal Dott. Röntgen di Würtzburg, per effetto della quale si potrebbero rendere diafani i corpi opachi, come il legno, i tessuti vegetali ed animali, ecc. La conseguenza più interessante di questa scoperta sarebbe senza dubbio quella di poter fotografare anche le parti interne e invisibili del corpo, il che farebbe fare progressi rapidissimi a parecchie scienze».

Entusiasmo e scetticismo convivono, in questa cronaca pubblicata sull’Avvisatore alpino di Torre Pellice il 17 gennaio 1896. La scoperta dei raggi X fu, ovviamente, confermata. E pochi anni dopo, nelle fiere della nostra zona, uno dei padiglioni più visitati era dedicato alla meraviglia: con poche lire era possibile vedere le ossa della propria mano. Chissà quante persone, inconsapevolmente, ricevettero radiazioni sufficienti a sviluppare, in seguito, qualche forma tumorale!

L’innovazione è ciò che muove l’uomo verso il futuro. Comporta qualche rischio, d’accordo, ma apre scenari incredibili. Oggi, in un’epoca in cui il sospetto prevale sul desiderio di progredire, è ancora più meritorio il lavoro di coloro che, in vari ambiti, s’impegnano nella ricerca e sperimentano le novità. Sono loro i protagonisti di questo numero.